Metalli di post-transizione
I metalli di post-transizione sono i metalli appartenenti agli elementi del blocco p, che sono disposti nella tavola periodica fra i metalloidi e i metalli di transizione: sono mostrati qui sotto in rosso. Essi sono più elettropositivi dei metalli di transizione, ma meno dei metalli alcalini e dei metalli alcalino terrosi. I loro punti di fusione e di ebollizione sono di solito più bassi di quelli dei metalli di transizione, ed in generale sono anche meno resistenti meccanicamente.
I metalli di post-transizione sono alluminio, gallio, indio, tallio, stagno piombo e bismuto. Inoltre, gli elementi da 113 a 116 sono inclusi in tale categoria provvisoriamente, in quanto, pur essendo già stati sintetizzati, le loro proprietà chimiche sono ancora ipotetiche: i loro nomi sono nihonio, flerovio, moscovio e livermorio.
13 | 14 | 15 | 16 | 17 |
---|---|---|---|---|
B
Boro |
C
Carbonio |
N
Azoto |
O
Ossigeno |
F
Fluoro |
Al
Alluminio |
Si
Silicio |
P
Fosforo |
S
Zolfo |
Cl
Cloro |
Ga
Gallio |
Ge
Germanio |
As
Arsenico |
Se
Selenio |
Br
Bromo |
In
Indio |
Sn
Stagno |
Sb
Antimonio |
Te
Tellurio |
I
Iodio |
Tl
Tallio |
Pb
Piombo |
Bi
Bismuto |
Po
Polonio |
At
Astato |
Voci correlate
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